Impermeabilizzazione delle fondazioni: errori comuni e come evitarli
Le fondazioni rappresentano una delle parti principali di qualsiasi costruzione in quanto ne garantiscono stabilità e durata nel tempo. Eppure, vengono spesso trascurate fino a quando non si manifestano problemi gravi. I cedimenti delle fondazioni – spesso invisibili nelle fasi iniziali – possono avere conseguenze disastrose, come infiltrazioni d’acqua, collassi parziali o danni strutturali che comportano costi di riparazione estremamente elevati.
Una delle principali cause di questi problemi è una progettazione o un’installazione errata dei sistemi di impermeabilizzazione. Fortunatamente, esistono numerose soluzioni per evitarli, a patto di adottare misure preventive fin dall’inizio.
Gli errori principali
1. Preparazione inadeguata del supporto
La preparazione del supporto è una fase cruciale che incide direttamente sull’efficacia delle membrane impermeabilizzanti. Un supporto sporco, irregolare o mal pulito impedisce una corretta adesione dei materiali. Inoltre, la presenza di fessurazioni nel calcestruzzo o difetti strutturali – come superfici porose o friabili – aumenta notevolmente il rischio di infiltrazioni.
Questi difetti possono trasformarsi in punti attraverso cui l’acqua può penetrare, causando problemi come umidità persistente, sviluppo di muffe o, nei casi più gravi, cedimenti strutturali.
2. Errori di posa in opera
Anche i migliori materiali non possono compensare una posa scorretta. Dettagli eseguiti male – come giunzioni non sigillate correttamente o con l’utilizzo di attrezzi non idonei – creano vulnerabilità nel sistema impermeabile.
Questi errori, spesso dovuti a scarsa formazione o alla pressione di rispettare scadenze troppo strette, si traducono in costi aggiuntivi e mettono a rischio l’integrità della struttura.
3. Scelta di soluzioni impermeabili non idonee
L’impiego di materiali e soluzioni certificate e idonee alla destinazione d’uso rappresenta un aspetto fondamentale al fine di preservare le strutture nel tempo.
La presenza o meno di falda, ad esempio, costituisce una discriminante fondamentale nella scelta della corretta impermeabilizzazione ai fini di garantire una vita utile del sistema utilizzato per prevenire infiltrazioni.
4. Condizioni ambientali sfavorevoli
Le condizioni meteo influiscono fortemente sull’efficacia dei lavori di impermeabilizzazione. Temperature estreme, pioggia o umidità elevata possono compromettere la polimerizzazione delle membrane liquide o indebolire i materiali, come in questi due casi tipici:
- La posa a basse temperature può rendere rigide le membrane, rendendole difficili da applicare.
- Un’eccessiva umidità può impedire l’asciugatura corretta dei sigillanti, compromettendone l’adesione.
Soluzioni per prevenire i problemi
1. Pianificazione accurata
Una pianificazione rigorosa fin dalla fase di progettazione, con il coinvolgimento di tutti i professionisti, è fondamentale. Questo consente di valutare correttamente i vincoli del cantiere, selezionare i materiali idonei e definire i metodi di posa più adeguati.
La documentazione progettuale dovrebbe includere:
- Analisi delle condizioni ambientali locali (tipo di terreno, pressione idrostatica, ecc.);
- Verifica della compatibilità tra prodotti e tecnologie;
- Specifiche tecniche dettagliate e linee guida operative;
- Progettazione di un sistema efficace e su misura.
2. Formazione degli applicatori
La competenza degli operatori in cantiere è un elemento chiave per il successo del progetto. La qualità della posa dipende in larga parte dalla preparazione tecnica degli applicatori. La formazione continua, come quella offerta da Soprema, permette agli operatori di aggiornarsi sulle tecnologie più recenti e ottenere certificazioni in linea con le raccomandazioni del produttore. I corsi trattano aspetti pratici come:
- Posa corretta delle membrane e/o dei sistemi liquidi;
- Tecniche di saldatura;
Gestione dei dettagli complessi (giunzioni, , attraversamenti, etc.).
3. Rispetto delle specifiche tecniche
Ogni materiale presenta requisiti precisi in termini di temperatura, umidità e strumenti da utilizzare. Ignorare queste indicazioni può causare problematiche già durante l’installazione stessa dei prodotti.
Ecco alcuni consigli pratici:
- Consultare sempre le schede tecniche prima dell’applicazione;
- Conservare i materiali seguendo le indicazioni del produttore (temperatura controllata, protezione dall’umidità, ecc.);
- Testare l’adesione della membrana su una piccola superficie prima di procedere all’applicazione completa.
4. Ispezioni regolari
Controlli frequenti nelle diverse fasi del progetto consentono di individuare e correggere tempestivamente eventuali anomalie. Le ispezioni devono includere:
- Verifica del supporto prima dell’applicazione;
- Controllo dell’adesione delle membrane dopo la posa;
- Monitoraggio post-installazione per rilevare eventuali problemi ricorrenti.
La chiave, perciò, sta nel seguire un processo rigoroso che includa buone pratiche, formazione continua del personale e un programma di ispezioni ben strutturato. Adottando queste strategie, i professionisti del settore possono garantire la durabilità delle fondazioni e proteggere gli investimenti nel tempo.