La sostenibilità in Soprema
Obiettivi globali e azioni concrete
Oggi la sostenibilità non è più un’opzione, ma una necessità. Per un gruppo industriale internazionale come Soprema, attivo nel settore dell’impermeabilizzazione e dell’isolamento, l’obiettivo della sostenibilità si traduce in impegni precisi e azioni concrete. In questo articolo approfondiamo le strategie del Gruppo per la riduzione dell’impronta carbonica e analizziamo le iniziative attuate da Soprema Italia per contribuire a questo obiettivo.
Riconoscere il proprio impatto ambientale
Nel 2024, il Gruppo Soprema ha aggiornato la propria impronta di carbonio relativa all’intera catena del valore, prendendo come anno di riferimento il 2021. Questa operazione è stata motivata da diversi fattori. In primo luogo, i miglioramenti metodologici ottenuti grazie a un tracciamento più efficiente – e a un utilizzo interno più accurato dei dati – hanno permesso di acquisire informazioni più dettagliate, in particolare su acquisti e vendite, che costituiscono la componente più significativa dell’impronta carbonica complessiva.
In aggiunta, l’aggiornamento dei fattori di emissione contenuti nei principali database, fondato sui recenti avanzamenti della conoscenza scientifica, ha fornito ulteriore solidità ai risultati.
L’impronta di carbonio del Gruppo per l’anno 2021 risulta pari a 4,2 milioni di tonnellate di CO₂ equivalente, un valore che riflette una maggiore accuratezza del tracciamento e un migliore controllo sui dati interni, oltre a una copertura più ampia del database fornitori. Questo approccio dimostra la volontà del Gruppo di affrontare la questione climatica con trasparenza e rigore.
Soprema ha inoltre calcolato la propria impronta di carbonio per l’anno 2023 utilizzando la stessa metodologia, basata sul “GHG Protocol” e sulle raccomandazioni della SBTi.
I risultati del 2023 sono rimasti relativamente stabili rispetto a quelli del 2021, nonostante il 2023 sia stato un anno di crescita organica e di maggiore precisione nella rendicontazione non finanziaria. Tuttavia, Soprema dovrà continuare a impegnarsi, attivando tutti i fattori necessari per raggiungere il punto di svolta e rispettare la traiettoria di riduzione delle emissioni fissata per il 2030 e il 2050.
Le azioni di Soprema Italia: sostenibilità a livello locale
L’impegno verso la sostenibilità si traduce in Italia in una serie di interventi specifici sugli impianti produttivi, nei processi e nei prodotti. Soprema Italia sta investendo in soluzioni energetiche innovative, tra cui:
- Una seconda vita agli scarti di glassina: Soprema Italia utilizza la glassina (la carta di supporto delle etichette adesive) nel proprio stabilimento di Frosinone. Una volta utilizzata, la parte residua viene inviata allo stabilimento CSI in Francia, dove viene impiegata come materia prima per la produzione dell’ovatta Cristal. Nel 2024, sono state riciclate internamente in questo modo ben 60 tonnellate di glassina.
Questo processo consente di ridurre sia la quantità di rifiuti destinati alla discarica, sia il consumo di materie prime vergini. Un esempio concreto dell’impegno del Gruppo in ambito CSR. - Riduzione degli sprechi di legno: presso lo stabilimento di Salgareda, in Veneto, le pratiche di economia circolare sono state rafforzate grazie a una collaborazione più stretta con alcuni fornitori.
I pallet in legno riutilizzabili vengono ora reimpiegati sistematicamente, permettendo di ridurre quasi della metà la quantità di rifiuti in legno generati dal sito.
Una scelta che può sembrare scontata, ma che richiede una riorganizzazione interna e un’efficace comunicazione con i fornitori. - Preservazione delle risorse idriche: a Salgareda, Soprema ha installato un sistema di scambio termico ad acqua in circuito chiuso presso il proprio stabilimento di Salgareda, in Italia, riducendo del 74% il consumo di acqua di falda.
L’installazione simultanea di una torre di evaporazione e di un refrigeratore ha inoltre permesso di dimezzare i consumi elettrici e di abbattere le emissioni di gas serra di diverse centinaia di tonnellate.
Un investimento che ha migliorato significativamente l’efficienza energetica, superando di gran lunga le prestazioni dei tradizionali sistemi ad aria.