Heydar Aliyev Cultural Centre - Baku, Azerbaigian

Il celebre Heydar Aliyev Centre di Baku, progettato da Zaha Hadid Architects, rappresenta una delle strutture architettoniche più complesse mai realizzate. Le sue superfici continue e ondulate non presentano spigoli né interruzioni visive: una scelta estetica che ha richiesto soluzioni tecniche d’avanguardia anche per la realizzazione della copertura. Soprema ha contribuito con un sistema impermeabile ad alte prestazioni, composto da barriera al vapore SOPRAVAP ALU e membrana TPO FLAGON EP/PR, applicate su isolamento in lana di roccia fornito dal cliente.
Informazioni
Località
Baku, Azerbaigian
Committente
Limit
Superficie
101.801 mq
Prodotti
L'impermeabilizzazione della copertura
La complessità geometrica dell’edificio ha imposto un approccio completamente fuori standard. La struttura metallica della copertura era composta da 3.900 frame, uno diverso dall’altro per dimensioni e forma. Ognuno di essi costituiva un modulo indipendente, da rivestire e impermeabilizzare singolarmente.
Per gestire questa variabilità estrema, il cliente Limit ha sviluppato una macchina a controllo numerico dedicata, in grado di elaborare i dati geometrici di ogni singolo frame. Per ciascun elemento venivano inseriti i quattro vertici e, sulla base di questi, la macchina configurava le banchine metalliche necessarie a costruire la “cassa” del modulo.

Un processo di prefabbricazione innovativo
Su ogni modulo, all’interno della struttura metallica preassemblata, venivano installati:
Lamina grecata realizzata su misura e numerata
Barriera al vapore SOPRAVAP ALU, scelta per garantire un piano ermetico continuo e resistente alla condensa anche su moduli tutti diversi
Lana minerale
Sistema di fissaggio a termo-induzione
Membrana TPO FLAGON EP/PR, selezionata per la sua flessibilità e saldabilità, ideali per seguire le curvature complesse della copertura

Tutti gli elementi venivano prefabbricati a piè d’opera, con i relativi sormonti già predisposti. Ogni modulo era numerato e corrispondeva con precisione millimetrica alla posizione sul tetto.
Questa soluzione ha rappresentato una grande innovazione: un sistema prefabbricato montato in opera, capace di assicurare continuità all’impermeabilizzazione nonostante la geometria complessa. La prefabbricazione ha inoltre consentito di lavorare in continuo, ridurre al minimo gli sfridi e mantenere elevata la qualità dei dettagli.
Installazione in copertura
Una volta completati, i moduli venivano sollevati in copertura, infilati nei perni predisposti sulla struttura principale e fissati in posizione. Il collegamento tra un modulo e l’altro avveniva attraverso l’isolante che poggiava sulle canaline metalliche, garantendo continuità sia al pacchetto isolante sia alla membrana impermeabile.
L’intero processo ha richiesto mesi di lavoro, un notevole coordinamento e un livello di precisione molto elevato, data l’assenza di elementi ripetuti.
